Venerdì 30/11/2007 dalle 21.00
Non siamo a Paperopoli nè a Topolinia (anche se negli ultimi tempi sembra di essere a Sin City) e dietro a questo nome "fumettistico" si cela una delle numerose band della Valsugana. I componenti sono: Jova (voce), Gianni "Jimmy" Nerobutto (chitarra accompagnamento), Manuel (basso) e Matteo "Stchòsela" (batteria). I primi due arrivano dritti dritti dai disciolti "Rolling Beedis", band locale che ha animato numerose notti valsuganotte.
Definiscono il loro genere "Folk-Drunk-Rock": il loro repertorio è ricco di cover di cantautori italiani - da Guccini a De Andrè - eseguite in modo molto personale dalla gran voce della vocalist. Chi ha avuto modo di apprezzare le sue esibizioni di "jopliniana" memoria sa di cosa parlo!
Il gruppo si è formato da un anno ma le premesse sono buone; e Venerdì ce ne daranno prova assieme all'altra band che suonarà la stessa sera: i "Fantida".
FANTIDA
La serata prosegue con l'esibizione dei Fantida, band già nota ai frequentatori delle notti valsuganotte (le valsuganotti insomma...).
I tipi sono di comprovata bravura e con una certa esperienza, acquisita peraltro anche collaborando con altre formazioni: cito per tutte gli "Iskra" visto che sono ancora attivi. I Fantida esistono da più di 10 anni, ma l'attuale line-up si esibisce dal 2006. Propongono testi in italiano e musiche di loro composizione: avrete modo di ascoltare pezzi come "Similitudini, Revolution People, La Guerra, Let's Me Go", fulgidi esempi di "Progressive Rock", dove la componente strumentale si manifesta appieno.
Ultime esibizioni di rilievo al "Summer Day Festival '07" a Roncegno (ricordo la partecipazione dei "Persiana Jones") e a "Bieno Rock" in Luglio quando la band, assieme ad altre, ha ottenuto la possibilità di inserire un proprio brano inedito in una compilation di gruppi emergenti trentini che verrà prodotta dal comune di Bieno. Il CD dovrebbe essere di imminente uscita (sembra per la prossima primavera).
La formazione è così composta:
Alan alla chitarra (alanvol@alice.it)
Caio alla batteria
Paolo alla voce
Wosch al basso
Non vi resta che tagliare a metà la valle e presentarvi in quel di Torcegno: inutile ribadire che al solito l'entrata è libera. A domani.